COMUNICATO STAMPA
Algeco S.p.A. aderisce al protocollo Urban-Regeneration
I risultati del progetto presentati oggi in conferenza stampa presso la sede ternana di Confindustria Umbria
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San Gemini (TR), 19 gennaio 2024 - Algeco S.p.A., azienda leader nella vendita e noleggio di spazi modulari e moduli prefabbricati ha aderito, a cavallo dello scorso anno, al “Protocollo Urban Re-generation”, entrando a far parte di un network di 31 aziende umbre che, con il loro contributo, hanno permesso di ottenere il certificato ISO 37101 “Gestione sostenibile delle comunità”, dando vita così al 1° distretto eco-sostenibile italiano.
I dettagli di questo importante riconoscimento, che attesta l’impegno delle aziende partner del progetto nella promozione di condizioni favorevoli allo sviluppo sostenibile del territorio, sono stati illustrati ieri in conferenza stampa nella sede ternana di Confindustria Umbria. Hanno partecipato all’iniziativa il Presidente e il Vicepresidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli e Giammarco Urbani, il Presidente della Sezione Territoriale Terni di Confindustria Umbria Riccardo Morelli, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni Luigi Carlini e Paolo Tondi, Direttore commerciale di Bureau Veritas Italia, ente che ha curato il percorso certificativo. La conferenza è stata moderata dal Direttore Generale di Confindustria Umbria Simone Cascioli.
In occasione dell’incontro è stato consegnato l’attestato di certificazione ISO 37101.
Il progetto “TURN – Urban Re-Generation Terni-Narni”, promosso da Confindustria Umbria, dalla sua Sezione di Terni e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, ha come intento la diffusione delle buone pratiche in materia di sostenibilità implementate dalle singole aziende partner, favorendone la replicabilità da azienda ad azienda per arrivare ad un allargamento del network delle imprese coinvolte.
Nel corso dell’anno 2023 Algeco ha elaborato un Report delle Buone Pratiche in tema Environmental, Social, e Governance (ESG), che include pratiche che sono state già realizzate e pratiche da realizzare perseguendo l’obiettivo della rigenerazione urbana nei prossimi anni. Tale report ha gettato le basi per la definizione dei criteri di sostenibilità necessari per il mantenimento al “Protocollo Urban Re-generation”.
Algeco si è impegnata nel definire i propri obbiettivi in termini di: certificazioni aziendali; iniziative in ambito di risparmio energetico;iniziative in ambito di sostenibilità ambientale e riduzione dei GHG; innovazione e ricerca; obiettivi e traguardi energetici.
“La nostra azienda ha aderito con entusiasmo al progetto – ha dichiarato Vito Amati, CEO&MD di Algeco Italia – dimostrando il suo costante impegno per uno sviluppo sostenibile attraverso azioni mirate a ridurre l’impatto sull’ambiente”. “Agire in sinergia con le altre aziende del territorio – ha continuato Amati – rappresenta un valore aggiunto e un fattore reale di cambiamento”.
Anche Algeco, come le altre aziende della rete territoriale, ha messo quindi a sistema la propria esperienza inserendosi in quello scambio fruttuoso che permette la creazione di una vera e propria “comunità” per un modello sostenibile.
Il progetto si avvia quindi alla sua 4° fase, quella dell’inclusività, volta a coinvolgere più realtà possibili, motrici di vero cambiamento sul territorio.
Con Algeco in prima linea.
Algeco in Europa: ha inventato il concetto di costruzione modulare nel 1955, e dal 2007 è leader nel settore degli edifici modulari in Europa, dove questo tipo di soluzioni, in assenza di spazio, è stato riconosciuto come migliore alternativa all'architettura tradizionale. La forza di Algeco si basa sull’essere “Veloce, Intelligente, Modulare” e al contempo sostenibile, con un volume di affari in costante crescita, un parco di più di 100.000 moduli e un’esperienza riconosciuta in tutto il continente. Da anni Algeco si impegna nella realizzazione e nel soddisfacimento dei bisogni dei clienti e dei suoi dipendenti.