Uno dei temi più caldi che attualmente si dibatte nel nostro Paese è la condizione degli edifici scolastici, che risultano a dir poco vetusti, certamente inadatti agli standard che (fortunatamente) ci si aspetta per degli edifici di questo tipo al giorno d’oggi.
In Italia è stimato che metà degli edifici che ospitano scuole di ogni grado siano privi di certificazioni di agibilità, prevenzione incendi, collaudo statico e progettazione antisismica.
Anche dal punto di vista dell’innovazione e della sostenibilità il patrimonio edilizio scolastico italiano risulta carente, in quanto la bioedilizia presente nelle scuole del nostro Paese non raggiunge neanche la soglia dell’1%, e molte scuole sono ancora prive di un’adeguata copertura di rete a supporto della didattica a distanza, che in questo momento storico è risultata non solo utile, ma indispensabile.
Con queste premesse, è chiaro che un massiccio intervento sull’intero territorio nazionale dovrà essere prima o poi attuato per sopperire alle troppe mancanze degli edifici scolastici.
Ma come deve essere un edificio scolastico a norma?
Senza entrare necessariamente in un ambito prettamente ingegneristico, basti sapere che la nostra normativa prevede una serie di specifiche costruttive indispensabili per la realizzazione di edifici scolastici: dalla gestione degli accessi allo spazio dei parcheggi per persone con disabilità, dal calcolo dei metri quadrati necessari in base al numero di alunni alla presenza minima di servizi igienici, dal tipo di infissi alla scelta dei pavimenti. Ogni aspetto dell’edificio deve rispettare specifici criteri per ricevere l’attestazione di sicurezza e accessibilità a norma di legge.
Volendo essere brevi, possiamo riassumere in pochi punti salienti quelli che sono i requisiti normativi degli edifici scolastici:
- relazione energetica (ex-Legge 10)
- abbattimento barriere architettoniche
- rispetto del rapporto aero/illuminante
- resistenza al fuoco delle strutture
- rispetto dei requisiti acustici passivi
- misure per l’evacuazione in caso di emergenza
- impianto elettrico di sicurezza comprensivo di illuminazione di sicurezza e impianto di allarme
- impianti e apparecchiature per protezione ed estinzione degli incendi
Ovviamente, ognuno di questi punti apre un mondo di complessità e richiede interventi costruttivi importanti, soprattutto su edifici pre-esistenti.
Di seguito un elenco delle principali norme in materia:
- dm 11 aprile 2013: linee guida del Miur per progettare l’edilizia scolastica
- dm 259/17: nuovi CAM per edifici pubblici
- dm 21 marzo 2018: Applicazione della normativa antincendio agli edifici e ai locali adibiti a scuole di qualsiasi tipo, ordine e grado, nonché agli edifici e ai locali adibiti ad asili nido
- dm 7 agosto 2017: prevenzione incendi. Normativa prestazionale anche per l’edilizia scolastica
- dm 26 agosto 1992: norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica
- legge 23/96: norme per l’edilizia scolastica
- dm 236/89 e dpr n. 503/96: regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici
- dm 37/08: conformità impianti
- norma CEI 64-8
- testo unico edilizia
La soluzione migliore sono le strutture modulari!
Perché prendere in considerazione prefabbricati modulari come soluzione per risolvere il problema dell’inadeguatezza degli edifici scolastici?
Prima di tutto, la versatilità del prodotto e la velocità di posa, entrambi fattori di primaria importanza se si considera la situazione di criticità attuale.
Optando per strutture modulari è possibile realizzare edifici di qualsiasi dimensione, anche in spazi ridotti, e dotati di qualsiasi caratteristica strutturale necessaria al conferimento di tutte le certificazioni richieste dalla normativa vigente. Il tutto in tempi brevissimi rispetto a quelli richiesti dall’edilizia tradizionale.
La possibilità di personalizzazione completamente le strutture modulari consente di soddisfare qualsiasi esigenza in termini di spazio e di accessibilità, mantenendo elevati standard prestazionali a livello di contenimento del consumo energetico e assicurando il rispetto delle norme di sicurezza.
Da non sottovalutare anche l’attenzione per le finiture esterne ed interne, che permette di mantenere un’abitabilità completa di tutti i confort.
L’aspetto più importante e da sottolineare è il fatto che, con le strutture modulari, è possibile ottenere con una spesa economicamente decisamente sostenibile degli edifici non solo efficienti ed attentamente rifiniti, ma anche completamente sicuri per gli utilizzatori.
I moduli prefabbricati includono tutti gli standard di prevenzione dei rischi incendio e sismico e permettano di assicurare un isolamento acustico altamente performante, in grado di rispettare un abbattimento fino a 48dB.
Un aspetto secondario, ma assolutamente da non sottovalutare, è la cantierizzazione praticamente priva di rumore e con pochissimi detriti durante l’attività di messa in opera, che rende la scelta di installare queste strutture altamente ecologica.
Che si voglia optare per un edificio completamente a norma e dettagliatamente curato oppure per una soluzione temporanea rapida ed interamente sicura, anche con pochi dettagli in deroga, le strutture prefabbricate modulari sono la scelta più economica ed innovativa che offre attualmente il mercato.