La pandemia COVID-19, così come le precedenti pandemie globali, hanno creato la necessità per le aree urbane di cercare modi diversi per progettare e costruire le città del futuro. Dal momento della sua nascita la costruzione modulare ha giocato sempre più un ruolo importante nell'aiutare non solo il settore delle costruzioni, ma anche lo sviluppo di città intelligenti, soprattutto in questa fase di grandi cambiamenti che ci stanno portando fuori dalla fase più acuta della pandemia per entrare in un'era post-COVID, dove molte dinamiche cambieranno velocemente e il nostro settore potrà essere di estremo aiuto.
Un edificio modulare fa riferimento ad un processo di costruzione in cui la maggior parte dei materiali vengono assemblati nei nostri depositi e successivamente consegnati sul sito comunicato dal cliente, dove i moduli vengono posizionati come da progetto, collegati alla rete idrica ed elettrica e lavorati per ultimare le rifiniture.
Le possibilità sono molteplici, questo perché le nostre strutture sono adatte ad ospitare uffici, scuole, ospedali, cantieri, eventi e molto altro supportando tutti i settori con prodotti e servizi a 360 gradi studiati nel dettaglio.
Per far capire meglio ai lettori una parte del nostro lavoro abbiamo voluto fare qualche domanda a Massimiliano Marchica - Project Manager North, che ci illustrerà gli aspetti fondamentali nella gestione dei progetti, dalla concezione iniziale fino alla consegna al cliente.
Ciao Massimiliano, in cosa consiste il ruolo del Project Manager in Algeco?
Il project manager, per i progetti più complessi, fornisce, in prima battuta, un supporto tecnico ed economico propedeutico alla finalizzazione delle trattative condotte dal reparto commerciale.
Successivamente, una volta acquisita la commessa, il focus del P.M. diventa la pianificazione delle attività di cantiere, la selezione e la gestione delle risorse interne ed esterne, il controllo dei costi e dei tempi del progetto.
Inoltre, il P.M., diventa uno dei referenti preferenziali nella gestione dei rapporti con il cliente, dalle fasi preliminari alla consegna dei lavori e, in caso di noleggio, sino al termine contrattuale ed alla rimozione della struttura stessa.
Una volta ricevuto l’incarico di seguire un progetto, come pianifichi le attività? Ci sono dei passaggi precisi da seguire?
La parte di pianificazione gioca un ruolo determinante sul buon esito di un progetto, soprattutto considerando i strettissimi tempi di realizzazione che, se confrontati con quelli dell’edilizia convenzionale, riducono al minimo i margini di recupero in caso di valutazioni non corrette.
Si parte dall’analisi di quanto contrattualizzato, sia a livello progettuale sia in termini di costi e tempi di consegna in modo da poter identificare persone, materiali, mezzi e risorse in genere, necessari per il rispetto del cronoprogramma concordato ed in linea con il budget previsto.
Dopo aver analizzato tutti gli aspetti logistici e, soprattutto, legati alla sicurezza in cantiere, si procede con l’inizio dei lavori garantendo una presenza continua per il monitoraggio delle fasi costruttive e, talvolta, per soddisfare eventuali richieste del cliente ricevute in corso d’opera.
Quali sono le tempistiche per la realizzazione di una struttura modulare?
Come detto precedentemente, uno dei punti di forza delle soluzioni modulari è la durata delle fasi di montaggio che consentono la creazione di nuovi spazi, sia temporanei che permanenti, in tempi estremamente ristretti e non minimamente paragonabili con l’edilizia tradizionale.
Le tempistiche possono variare molto in funzione delle dimensioni della struttura da realizzare oltreché dal livello di personalizzazione scelto dal cliente. Senza entrare troppo nello specifico, può essere sufficiente una giornata di lavoro così come, nei casi più particolari, alcune settimane.
Quando un progetto è definito speciale?
Visto che non esiste una classificazione scritta che associ un progetto alla definizione di “speciale”, generalmente ci si basa su alcune peculiarità che potrebbero farlo ricadere in tale tipologia: superficie totale realizzata, complessità costruttiva (es. strutture multipiano), soluzioni impiantistiche non standard, ecc..
Infatti, sebbene le costruzioni modulari nascano con dimensioni e finiture definite, allo stesso tempo si prestano ad infinite soluzioni che consentono di poterle applicare in moltissimi settori, seguendo le necessità del cliente e sino a definire, nella sua univocità, un progetto speciale.
Qual è la parte del tuo lavoro che preferisci?
A dire il vero credo mi piaccia il mio lavoro a 360° visto che, svolgendo questo ruolo, ho la possibilità di vedere e vivere tutte le fasi che portano alla realizzazione di un progetto, dalla fase iniziale, durante la quale la struttura viene modulata per venire incontro alle esigenze del cliente, sino alla conclusione che vede il concretizzarsi del lavoro del team e la costruzione dell’opera finita.
Nell’ultimo anno, la prefabbricazione e la costruzione modulare hanno svolto un ruolo importante nell'aiutare le città a far fronte alle mutevoli esigenze di spazio, soprattutto a livello sanitario, dove la pressione negli ospedali e nelle strutture sanitarie si è fatta sentire molto.
I moduli Algeco hanno dimostrato il loro valore in tempi di grande bisogno ed è quindi altamente probabile che questa tecnica di costruzione continuerà a guadagnare terreno anche dopo la pandemia, aiutando le città a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità ed efficienza.
Vuoi saperne di più sul mondo del modulare? Hai in mente un progetto che vorresti realizzare?
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