Stadio della Vittoria, Bari. La mattina è fresca e c’è un bel sole, giornata perfetta dunque.
Cominciano i preparativi prima dell’arrivo dei piccoli atleti del Tigri Rugby Bari, di cui Algeco è partner e sponsor ufficiale.
Lo sport da sempre rappresenta una parte fondamentale per la nostra azienda e nello specifico proprio nel rugby ritroviamo molti dei valori che Algeco condivide. Per questo motivo abbiamo abbracciato subito con entusiasmo questa grande iniziativa volta a far avvicinare giovani atleti amanti dello sport, ma con condizioni o problematiche sociali ed economiche che limitano le loro possibilità di sviluppo.
Che il torneo abbia inizio.
Proprio per l’occasione siamo qui a raccontare la splendida giornata che ci hanno regalato.
Appena gli atleti sono giunti allo stadio son state consegnate loro le nuove divise. Entusiasti ed elettrizzati si son diretti in spogliatoio ad indossarle per le partite che li aspettavano.
Ci siamo: il campo è stato diviso in più sezioni per le squadre del mini rugby e per i ragazzi più grandi. Le divise nuove fiammanti sono pronte per essere sfoggiate alla tribuna ghermita dai famigliari e non.
Vengono richiamati all’ordine dagli allenatori e allineati per bene. Si entra in scena!
Corrono tra applausi e urla verso il centro del campo, al centro dell’imponente stadio. Foto di rito, urlo di battaglia e si possono aprire le danze dei tornei.
Poco prima, però, la consegna della maglia della squadra al nostro CEO e MD Italia Vito Amati dal presidente dell’Associazione Sportiva Tigri Rugby Bari Gennaro Totaro. Una stretta di mano, lo scambio e un sorriso amichevole da vecchi compagni di squadra, proprio quella della maglia appena regalata.
Il fischietto suona e i bambini cominciano a giocare. L’importante di queste partite non è il risultato o la vittoria, ma il mero divertimento e, a vedere dai loro i volti e dalla quantità di fango nelle tutine, si direbbe che l’obiettivo sia stato centrato. Qualche pausa tra un tempo e l’altro per parlare con l’allenatore, bere e tirare il fiato e subito ci si rituffa nella mischia.
Uno sport dai grandi valori.
Guardando la squadra dei più piccoli si può notare che bambini e bambine giocano insieme, questo perché nel rugby esiste un ruolo per tutti, nessuno escluso. Inclusione.
All’orizzonte, intanto, la squadra più agguerrita degli adolescenti comincia a riscaldarsi: corsa attorno al campo, placcaggi, tiri, passaggi. Si riuniscono in centro tenendosi stretti tra di loro. Unione.
Finiscono i più piccoli e cominciano i grandi. Osservandoli non si può non notare come alla fine di ogni azione, i compagni si aiutino a rialzarsi e si riuniscano tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno. Gioco di squadra.
La giornata volge al termine e i ragazzi possono finalmente passare al terzo tempo: la merenda!
Noi li salutiamo e li ringraziamo per ciò che ci hanno insegnato oggi, torniamo a casa arricchiti dalla loro genuina felicità, i valori che ci hanno trasmesso e con la voglia di creare altri eventi di questa portata.